Il nuovo Codice degli Appalti

DLGS 36/2023 in vigore dall'1 Aprile 2023

Il nuovo Codice degli Appalti, in vigore dall'1 Aprile 2023 e con disposizioni efficaci dall'1 Luglio 2023, mette a regime le deroghe varate durante la pandemia per accelerare l’assegnazione degli appalti di piccolo/medio importo. In particolare stabilizza le soglie previste per l’affidamento diretto da parte di una "stazione appaltante" e per le procedure negoziate introdotte dal DL n.76/2020 chiamato anche decreto “semplificazioni”. Vengono modificate definitivamente le soglie di importi per le procedure sottosoglia che prevedono l’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici ma nel rispetto dei principi generali, nel caso di lavori fino a 150mila euro e fino a 140mila euro nel caso dei servizi e delle forniture.

Deroga per le scuole sui viaggi d’istruzione: il ruolo di ANAC e il pressing delle associazioni

L’Autorità Anticorruzione (ANAC), in seguito alle richieste delle associazioni del settore turistico, ha esteso per sei mesi la possibilità per gli istituti scolastici di gestire autonomamente gli appalti per viaggi d’istruzione superiori a 140.000 euro, indipendentemente dalla qualificazione richiesta dal nuovo Codice Appalti. La deroga, valida fino al 31 maggio 2025, mira a evitare blocchi organizzativi e garantire il regolare svolgimento delle attività educative.

Le difficoltà e le preoccupazioni

L’introduzione del nuovo Codice Appalti ha reso obbligatoria la qualificazione delle stazioni appaltanti per gestire appalti complessi, inclusi i viaggi d’istruzione. Tuttavia, molte scuole non sono preparate a gestire gare con criteri simili a quelli per appalti pubblici, mancando di competenze e risorse necessarie. Nel 2024/25, diversi dirigenti scolastici avevano espresso l’intenzione di non organizzare viaggi per evitare problemi burocratici.

Il pressing delle associazioni

Le associazioni del turismo hanno evidenziato i rischi di applicare rigidamente il Codice Appalti ai viaggi d’istruzione. Secondo loro, le tempistiche, l’adattabilità e la gestione delle risorse delle famiglie sono incompatibili con le procedure tradizionali di gara. Le gite scolastiche non sono semplici appalti, ma strumenti educativi cruciali, e la mancanza di soluzioni concrete rischia di compromettere queste esperienze formative.

Le soluzioni proposte

ANAC ha ribadito la necessità di una riforma strutturale entro i termini previsti e ha raccomandato al Ministero dell’Istruzione di individuare soluzioni intermedie, affidando la gestione degli appalti agli Uffici Scolastici Regionali. Tuttavia, le associazioni ritengono che tali uffici non siano ancora pronti a gestire efficacemente la complessità delle procedure.

Conclusioni

La proroga concessa da ANAC rappresenta un sollievo temporaneo, ma la mancanza di un approccio strutturato rischia di rallentare l’organizzazione dei viaggi, aumentando costi e incertezze per scuole e famiglie. Le associazioni del settore chiedono un intervento urgente per semplificare e armonizzare le procedure, preservando un elemento fondamentale dell’offerta educativa.

Tutte le iniziative di formazione erogate, a Malta, da InMalta, sono esperienze create "ad hoc" e, quando disponibili "a catalogo", sono iniziative non confrontabili con altri operatori economici maltesi o italiani. Il nostro staff di educatori, formatori e psicologi lavora alla creazione dei progetti di formazione; i nostri docenti o i docenti degli Istituti maltesi nostri partner, ci affiancano nella docenza; la nostra storia di 14 anni nella realizzazione di esperienze a Malta ci fa scegliere le strutture più adatte, la logistica migliore, le soluzioni più giuste per ogni progetto. Il lavoro che facciamo e, soprattutto, ciò che siamo noi di InMalta, non può essere paragonato a qualunque altro tour operator, agenzia viaggi o ente formativo che "vende viaggi o stage o pcto".

Cosa cambia nel settore viaggi (e non solo)

Per l’affidamento diretto e per le procedure negoziate, il nuovo Codice, all’art. 50 comma 1, conferma definitivamente le soglie previste (fino al 30 giugno 2023) dal Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (cd “Decreto semplificazioni”): a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante; b) affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante; c) procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a un milione di euro; d) procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno 10 operatori economici, ove esistenti, per lavori di importo pari o superiore a un milione di euro e fino alle soglie di cui all’articolo 14, salva la possibilità di ricorrere alle procedure di scelta del contraente di cui alla Parte IV del presente Libro, previa adeguata motivazione; e) procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per l’affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo pari o superiore a 140.000 euro e fino alle soglie di cui all’articolo 14.”

Non è possibile acquistare i PCTO e gli Stage Linguistici di InMalta, proposti all'interno di questo sito internet, da altri fornitori o da scuole di inglese qui a Malta. Anche i nostri Viaggi di Istruzione sono organizzati e gestiti esclusivamente dal nostro tour operator e proposti, senza altri intermediari, direttamente agli Istituti Scolastici Italiani: i pacchetti, così come creati, non sono replicabili da altri operatori.

Le procedure

Gli artt. dal 71 al 76 della riforma stabiliscono le seguenti procedure di scelta del contraente: la procedura aperta, laddove si prevede la possibilità per qualsiasi operatore economico interessato di presentare un’offerta in risposta a un avviso di indizione di gara. Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 30 giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara, termine che può essere ridotto a 15 giorni solo per ragioni di urgenza, specificamente motivate (art. 71); la procedura ristretta, con la quale ogni operatore economico può chiedere di partecipare ma possono presentare un’offerta soltanto quelli invitati dalle stazioni appaltanti. Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 30 giorni dalla data dell’invito (art. 72); la procedura competitiva con negoziazione che inizialmente presenta le caratteristiche di una procedura aperta (chiunque può presentare una richiesta di partecipazione) per poi confluire in una procedura negoziata con gli operatori invitati (art. 73); il dialogo competitivo che consiste in una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni capaci di soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte; qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare a tale procedura, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante; l’appalto è aggiudicato unicamente sulla base del criterio dell’offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo (art. 74); il partenariato per l’innovazione che consente alle stazioni appaltanti di sviluppare in prima persona, ma in collaborazione con partner esterni, prodotti innovativi non acquisibili sul mercato (art. 75); la procedura negoziata in assenza della previa pubblicazione del bando. Attribuisce all’amministrazione una maggiore discrezionalità nella scelta del contraente in quanto il procedimento amministrativo prevede solo una fase di negoziazione diretta tra amministrazione e contraente, mentre manca la fase dell’aggiudicazione. Per l’alto livello di discrezionalità, il Codice limita l’utilizzo di tale procedura ad ipotesi ben definite (art. 76).

Per le istituzioni scolastiche, trova applicazione il disposto di cui all’art. 45 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129, “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107”, in base al quale: nel caso di forniture di importo fino 10.000 euro, la procedura per acquisto di beni e servizi avviene tramite affidamento diretto da parte del dirigente scolastico; per affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000 euro, lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente è subordinata ai criteri e ai limiti deliberati dal consiglio di istituto (comma 2, lett. a).

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